Franco e Francesca non si contatteranno più. La loro pseudoamicizia era come un soufflè: tirato fuori dal forno nel momento sbagliato, e si era afflosciato! Così può accadere tra uomini e donne. Dopo un intenso carteggio può succedere che conoscendosi realmente percepiscano da subito che non c’è nessun reciproco interesse. L’arena li ha fatti andare troppo oltre, troppa intimità fittizia, perché finisce lì, tra le parole scritte. La chimica dei corpi è cosa ben diversa. È come quando si parla dell’inversione dei poli magnetici della terra: il Nord diventa il Sud e viceversa. Così è l’arena: prima si comunicano dati personali, pensieri, emozioni, sentimenti a volte…e solo dopo ci si incontra.
– Che fregatura! – pensa Francesca.
La relazione parte dal piano razionale e corre il rischio d’impantanarsi su quel piano.
Nel frattempo il sito diventa sempre più famoso, allarga i recinti del mercato e vi espone bestiame nuovo.
Francesca ne sente parlare anche nel gruppo d’amiche del venerdì.
Ne fanno solo cenno, giusto per criticare quel diavolo di web.
Lei per un attimo, presa dal desiderio di condividere con loro la sua esperienza, ormai trimestrale, sta per spifferare tutto.
Ma per fortuna, anche questa volta riesce a pensare prima di parlare: decide di continuare a tacere.
– Come ne sarebbe venuta fuori dal loro interrogatorio? No, no, non è proprio il caso. Non ho bisogno di subire altri traumi.
Frammento XXIV tratto dal romanzo ‘Fantasmi tutti – L’amore ai tempi di internet’ di Ines Buonora
Ines Buonora 